Flavia Massimo

🎻 Cellist 🎧 Sound designer
â›° Art director - Paesaggi Sonori

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Violoncellista classica e moderna, sound designer, regista del suono e organizzatrice d'eventi. Nata a L’Aquila il 15/06/1986. Dopo un percorso di studi di musica classica presso il Conservatorio dell’Aquila, da diversi anni si dedica alla sperimentazione musicale sia come violoncellista che come compositrice, approfondendo la ricerca con gli studi di “Regia e Tecnologia del Suono” nel dipartimento di Musica Elettronica presso il Conservatorio dell’Aquila. Nell’ambito classico, oltre a collaborazioni in varie orchestre ed ensemble ha ricoperto il ruolo di violoncellista solista in rassegne musicali, festival, spettacoli teatrali, spettacoli di danza e musical esibendosi in importanti teatri e auditorium. Nell’ambito contemporaneo lavora al progetto solista “CELLooP” per violoncello solo, voce, synth ed elettronica dal vivo, eÌ€ interprete di brani contemporanei e composizioni per violoncello e per violoncello aumentato ed elettronica. In qualitaÌ€ di regista del suono, assistente musicale e sound designer ha collaborato e collabora in particolare con il “CRM-Centro Ricerche Musicali” di Roma, la “Fondazione Pergolesi Spontini” di Jesi, il Conservatorio “A.Casella” dell’Aquila, la “Fondazione Cini” di Venezia, il “Gruppo E-Motion” dell’Aquila, ACS Abruzzo Circuito Spettacolo e il “MureÌ€ Teatro”. Vincitrice, con altri quattro giovani compositori, del bando SIAE “Sillumina” nel 2017 con il progetto “Il giardino dei suoni segreti” per quattro installazioni site specific nei giardini del Goethe-Institut di Roma. Ha collaborato con diversi cantautori italiani e non con i quali si eÌ€ esibita in numerosi live e ha registrato in studio diversi dischi e colonne sonore. Dal 2016 eÌ€ direttrice artistica del festival “Paesaggi Sonori” il cui format prevede eventi culturali in location naturalistiche d’eccezione e location ricche di storia e patrimonio artistico culturale. EÌ€ socio-fondatore dell’Ass.ne culturale di ricerca e sviluppo “S.A.M.A.T.” Spazi di Ascolto – Music & Audio Technology.

OPERE, INSTALLAZIONI E LIVE ELECTRONICS RECENTI:

“CELLooP” per violoncello, voce, synth e live electronics. 2016 “Solo al museo” – Museo delle Genti d’Abruzzo /Pescara

“Redelay cello” per violoncello, elettronica e interazioni del pubblico con la ballatoia sopraelevata degli Scavi Archeologici. l’esecutrice indossa una gonna rossa di 12 metri di diametro.

 “INTERFERENZE – Incursioni di arte urbana” – Scavi archelogici /Teramo
Sonorizzazione della Chiesa di Sant’Anna di Teramo con brani acusmatici 2016 #chiamatallearti – Chiesa di Sant’Anna /Teramo

"Installazioni musicali interattive" nella Villa Comunale della cittaÌ€ di Teramo sui temi dell’acqua e del legno.

“FolleMente Festival” – balcone affacciato su Corso San Giorgio - Teramo

"Elaborazione e live electronics" su brani di Bach, Eben, Ligeti, Messiaen, Bossi in “Gothic Organ” per organo e live electronics.
2015 Auditorium del Parco /L’Aquila

“Lupo In-Canto” per “Abruzzo Open Day” Composizione della musica di scena per lo spettacolo teatrale di MureÌ€ Teatro.
2016 /Parchi Regionali d’Abruzzo

“Cut up rought” per violoncello e live electronics.
2015 “NecessitaÌ€ di Vista Orizzontale” - esposizione personale di Enzo De Leonibus - Museo d’arte moderna Vittoria Colonna /Pescara

"Sonorizzazione" del Salone degli Arazzi della fondazione Giorgio Cini di Venezia con elaborazione di suoni campionati della città.
2014 Fondazione Giorgio Cini /Venezia

 “Dismisura, ovvero j’ai pas d’autre choix” Composizione della musica di scena per lo spettacolo di Antonio Montanile.
2015/2016 Workspace Brussel, CND Paris, Inteatro Polverigi,Teatro delle Muse Ancona, Teatro Elfo Puccini Milano, C.L.A.P. Brescia, Operaprima teatro Latina

“MutaFORMA” Opera Site Specific interattiva realizzata per “Sillumina” 2017 di SIAE


CELLooP: 

CELLoop eÌ€ un’intensa performance per violoncello solo, voce, synth, loop, campionamenti in tempo reale e live electronics. Le diverse voci del violoncello confluiscono in un disegno musicale in cui il percorso trae ispirazione dalla musica classica passando tra diversi stili ad arrivare all’elettronica piuÌ€ accesa.
Tessiture orchestrali sovrapposte, strutture musicali ritmicamente dense elaborate da algoritmi che dialogano con semplici campioni ripresi in tempo reale come una carta strappata oppure con paesaggi sonori di ambienti naturali. Le composizioni musicali sono sia originali che cover arrangiate mantenendo lo stile personale.

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